Descrizione
Acquisire gli strumenti per valutare e gestire nel migliore dei modi gli alberi. Riconoscere i funghi patogeni agenti di carie del legno, conoscere il loro comportamento degradativo, conoscerne la modalità di azione e l’evoluzione nel tempo.
Soggetti ai quali è destinata la formazione
Operatori professionisti, pubblici e privati, e non professionisti, giardinieri, arboricoltori, forestali, ecc., che desiderano qualificare le proprie competenze.
Modalità di erogazione
Parte teorica/pratica in aula.
Prerequisiti
Al fine dell’ammissione al corso di formazione sono necessari i seguenti requisiti: aver compiuto 18 anni.
Articolazione e durata dei percorsi di formazione
8 ore di formazione da svolgersi in una giornata.
Metodologia didattica
La metodologia si basa sull’impiego di professionisti del settore in qualità di docenti, in modo da coniugare alla teoria la pratica esercitata nell’attività lavorativa di tutti i giorni. Le lezioni teorico pratiche saranno supportate da strumenti didattici che facilitano l’apprendimento.
Docente dott. forestale Pecollo Daniele
Attestato finale
Il corso rilascia, agli utenti idonei, un attestato di partecipazione.
Argomenti trattati durante il corso
- Cosa sono i funghi agenti di carie del legno
- Come agiscono;
- Difesa della pianta;
- Il riconoscimento dei principali agenti fungini della carie del legno e loro attività degradativa nell’albero;
- Trattazione delle specie fungine principali presenti in ambito cittadino (circa 25-30 specie diverse) con trattazione accurata della loro singola attività degradativa all’interno della pianta (anche con riferimenti a referti strumentali con resistograph, tomografo, prove pulling test);
- Test fotografico di apprendimento;
- Specie fungine su ogni ospite arboreo;
- Evoluzione della carie su alcuni alberi oggetto di controllo da 10-15 anni;
- Micoteca in aula su un tavolo e formazione per l’utilizzo di una chiave dicotomica per la corretta identificazione dei vari carpofori. In campo, se in zona ci sono alberi con casi interessanti, oppure utilizzando i numerosi carpofori della micoteca in aula.;